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SMF per #LRR – È “Tutto iniziò da quel pollice” di Rosario Sorrentino (Vallecchi) il ConsigLIBRO del mese Maggio 2023

1 Maggio 2023 - Articoli di S.M. Fazio, Recensioni
SMF per #LRR – È “Tutto iniziò da quel pollice” di Rosario Sorrentino (Vallecchi) il ConsigLIBRO del mese Maggio 2023

Da Letto, riletto, recensito! del 1° maggio 2023

È “Tutto iniziò da quel pollice” di Rosario Sorrentino (Vallecchi) il ConsigLIBRO del mese Maggio 2023

Quel neurologo bravissimo e coraggioso. Ardito più d’ogni altro che appare nelle tv. Io l’ho conosciuto, qualche anno fa, recensii un suo libro per La Sicilia. Fu gentile, mi chiamò, ero in clinica, si accertò subito cosa avessi, gli dissi che ci lavoravo, facendo un lavoro che molto lontanamente ci permetteva (ancora oggi) di essere colleghi. Lui è Rosario Sorrentino, ed è tornato negli scaffali libreschi con la resuscitata e storica Vallecchi Firenze, ancora una volta. Il suo nuovo libro è un romanzo e Rosario Sorrentino, non è soltanto quel dispensatorie di consigli che ascoltiamo anche nei social, per nulla: è un romanziere puro. Ma tentiamo di capire il #ConsigLIBRO del mese di maggio 2023, senza spoilerare. Le differenze tra il precedente dialogo con Freud, il libro di cui vi dicevo e di altri come, il maestoso scritto con Cinzia Tani dove la mente mente a se stessa  inducendo al panico, sono tante e notevoli. 

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Ciò che non cambia è lo stupore in ciò che già ho scritto sopra: siamo davanti a un romanziere puro! Seppur così è, da dire che la lettura di “Tutto iniziò da quel pollice” (pp. 118, € 16,00) con l’intrecciata storia di un personaggio (che è l’io narrante), tale Jacopo Orsi (che a me catanese di nascita ma romanistissimo, ricorda la maglia indossata da un antipaticissimo, ma proprio solo per la maglia che indossò sia chiaro, portiere dell’altra squadra che gioca nella capitale italiana e che non porta il nome di Roma), che ha tutto ciò che può desiderare un uomo di potere… tranne il controllo su ciò che può accadere – soltanto neurologicamente? Forse, ma anche no! – e quel tutto che può accadere è la perdita non materiale del potere, quanto il non riuscire più ad esercitarlo. Perché? Certo che qui si illumina il talento dello scrittore di narrativa Rosario Sorrentino, che non conoscevo e che mi ha stupito tanto, molto, troppo! Cosa è iniziato da un pollice? Una osservazione? Un tremolio? Una vibrazione? Una ascesa e discesa come fossero montagne russe che mettono in crisi, qualunque parvenza prenda questa crisi, la cognitività dell’uomo. È Jacopo Orsi un despota dedito solo al comando? Subirà diversi abbandoni, tra questi anche quello di Ofelia, per scoprire che? Che Jacopo Orsi è la metafora del cambiamento, che sia indotto o meno, ma che riesce a far reagire con notevole interesse anche l’uomo meno accogliente. Un plauso enorme a Rosario Sorrentino che questo mese per il nostro blog è #ConsigLIBRO del mese, come piace chiamarlo a noi, rimanendovi per 31 giorni su 31 in homepage. Noi ve lo consigliamo, perché un romanzo se è bello è bello, ma quando è anche una altissima metafora non puoi che insistere per proporlo, regalarlo, dedicarlo!

 

 

 

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