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SMF per Letto, riletto, recensito! – Francesca Piovesan – A pelle scoperta – Sidekar/Arkadia Editore – La recensione

7 Novembre 2019 - Articoli di S.M. Fazio, DIGRESSIONI
SMF per Letto, riletto, recensito! – Francesca Piovesan – A pelle scoperta – Sidekar/Arkadia Editore – La recensione

Da Letto, riletto, recensito! del 7 novembre 2019

 Francesca Piovesan – A pelle scoperta – Sidekar/Arkadia

Le recensioni in LIBRIrtà
A cura di Salvatore Massimo Fazio

Questo Libro, che scriviamo ’propositamente’ in maiuscolo perché il suo nome di persona (né giuridico né cartaceo, ma proprio umano), è Libro, così come afferma l’autrice nei vari interventi per giornali, social, bookblogger, etc., è la sintesi di quella tecnica di correzioni che anni fa un pittore etneo rese stile: la velatura.
  Francesca Piovesan, ha partorito Libro, che all’anagrafe esce col titolo di “A pelle scoperta” (Sidekar di Arkadia Editore, 2019), con una gestazione anomala. Ci son voluti 37 anni, dunque i suoi ufficiali nei documenti di identità, seppur è vero che la ragazza dal caschetto rosso/arancio color carota, dimostra, editorialmente, di averne forse il quadruplo, ciò a garanzia dei grandi attributi messi in mostra nel saper sviscerare con una pseudo ingenuità e reale timidezza (non la conosciamo se non per questa sua prima opera in racconti), gli imbarazzi che noi umani nascondiamo, convinti di far cosa buona a non svelarci del tutto.
Mascheriamo un difetto fisico, un modus comportandi, un sentimento, una emozione, una appartenenza politica, religiosa, un rigoglio, mascheriamo insomma, e lo sappiamo. Sappiamo pure che utilizzando il mascheramento, forse alla maniera che ci indicava Ennio Flaiano, due sono i fini che otteniamo: la frustrazione e la recita, che non sempre, quest’ultima, ci riesce bene, come quel professore del quale narra in uno dei quindici capitoli, che incontrandosi con la donna delle pulizie di una lavanderia, scopre di essere scoperto, ben oltre una lezione che dice lui, tener privatamente ad una allieva che deve sostenere un esame all’Università, dove lo stesso insegna.

Molto personale lo scuotimento che mi ha mosso dentro Libro, quando un giostraio di nome Elvis, nei mesi di marzo di ogni anno si incontra con Greta. Il cuore batte forte, la passione e l’impeto e la pulsione di fondersi ben oltre l’ascolto della musica con le cuffiette o lo star assieme a scambiarsi domande che apprestano alla conoscenza della vita, verso la maturità raggiunta per lo Stato dopo i diciotto anni o dopo averla conseguita al Liceo, fanno ben intendere che le coperture che indossiamo per preservare la nostra pelle ci fanno perdere occasioni: mai un bacio. Per carità, una amicizia sincera! Per carità, momenti gradevoli da trascorrere assieme! Per carità, l’anello verde. Ecco l’anello verde riposto in un cassetto quando Elvis racconta all’amica (amica?), che la sua donna, della quale mai ne aveva parlato, è gravida di se stesso medesimo. Tutto rimane immutato, compresa la sessualità che Greta pratica col suo compagno, Alessandro, che anche lei non ha mai detto a Elvis di avere.

Dunque, dicevo dello scuotimento personale: ho relazionato con una donna del nord per 20 anni esatti e solo scoperchiando la mia pelle, ho capito che il fallimento fondava radici nei miei e suoi inutili atteggiamenti, e la tragicità della relazione è che si fondava su un libro di Charles Baudelaire, “Il mio cuore messo a nudo”. Oggi non mi rimane che accettare, oltre che idolatrare la Piovesan per questo ricordo fattomi riaffiorare.

 

 

Libro è messaggio chiaro, forte, cristallino e urlato direi meglio, tant’è che non tutti gli impedimenti nuocciono, ma non spingersi oltre, sovente fa perdere le occasioni che possono segnare la scelta della strada da imboccare per vivere senza quelle sovrastrutture che psicologicamente rendono una vita piatta e infelice, anche quando recitiamo esuberanza o mitezza.
Le due curiosità di Libro
La prima. Il mese di settembre sembra essere filo conduttore di tutta la raccolta di racconti, seppur non è sempre citato, che sia un mese cruciale per l’autrice?

La seconda. C’è un libro “in giro”, dal 19 settembre di questo anno 2019, di un autore mio conterraneo, Daniele Zito, che si intitola “Uno di noi” (Miraggi Edizioni), che per due aspetti, messaggio e struttura, non scrittoria però, è similare:
1. In quanti Uno di noi lA pelle è scoperta?
2. Se in Uno di noi, il mistero della pagina 67 era la pagina seguente, in A pelle scoperta, è due pagine più in avanti dove dall’infognata culinaria dei sandwich si passa con naturalezza a un bianco purissimo.
Dire che è consigliato, è il minimo che ci sentiamo di fare.
Titolo: A pelle scoperta
Autrice: Francesca Piovesan
Edizioni: Sidekar/Arkadia Editore
Pagg.: 123
Prezzo: € 13,00 (Clicca sulla cover per acquistarlo direttamente dall’editore)
Voto: 9,5

 

 

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