Da La Sicilia del 6 dicembre 2020

#Speciale 40 anni dall’omicidio di John Lennon

Una vita (e la morte) tra le pagine dei libri descrivendo aneddoti, avventure e nonsense

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Quarant’anni esatti dall’omicidio di uno dei più grandi rivoluzionari di tutti i tempi senza calpestare la dignità alcuna: John Lennon. E altrettanti pre e post 5 giorni escono due libri ‘platino’ scritti da Marco Pitrella e Carla Viazzi, che non narrano la solita biografia di John Lennon fino al giorno dell’esclamazione: «Hey, Mr. Lennon», seguita dagli spari alle spalle che uccisero il leader del cambiamento socio-culturale-planetario, bensì ‘ricamano’ un giallo pubblicato il 3 dicembre da Morellini, ‘La penultima mossa‘, dal volto ben noto in tv di Carla Viazzi, (inviata de “La vita in diretta”, “Fatti vostri”, “Buona Domenica”) dove narra che Jo Nolan, l’8 dicembre viene assassinato mentre rientra a casa. Ma a dire del commissario Carlsen che indaga è un errore, perché il vero obiettivo è la moglie del Nolan/Lennon. La notizia fa rumors perché Nolan è leader della band Tricks e secondariamente perché le notizie che davano del matto all’assassino-fan, iniziano ad essere sconfessate: l’omicidio è stato premeditato e articolato, ma qualcosa è andato storto e ci ha rimesso la pelle il filantropo dell’amore universale. Un parallelismo che la Viazzi decide di intersecare con fatti reali, creando alone di mistero. La creatività della giornalista ligure onora la memoria del leader dei Beatles, giocando sul nonsense lasciando un finale che sorprende. Sulla scia del nonsense, la prossima settimana esce per Algra Editore, nella collana Interim, diretta da Marco Iacona ‘John e me: aneddoti, ricordi e nonsense‘, di Marco Pitrella. «Una musicassetta di mio padre, mi folgorò: erano i Beatles» incalza l’ autore, «Ascoltavo sempre e solo quella. Poi si cresce e allora le coincidenze della vita si pongono innanzi a te e ti accorgi che molto di ciò che sono i tuoi hobby, si intersecano con la figura di John Lennon: la musica, la scrittura, il pensiero, la pace, lo sport». Ama la scrittura Pitrella, le contraddizioni e i nonsense e tutto quanto è verità: che porti pace tra gli uomini, proprio come voleva J.L. «Un libro il mio, che racconta di libri, ma non una biografia, attenzione, di libri che potevano nascere, di libri scritti da autori, di bellezze, di riconoscimento che mi hanno portato a rivedermi nei ricordi del mio vissuto e dove sempre lì batte il tutto: l’influenza della quale mi son reso conto durante la crescita che ha sempre avuto l’orazione, il verbo, i suoni e il pensiero di John Lennon». Né fanatismo, né idolatria ve ne accorgerete recandovi in libreria.