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SMF nella riflessione di Federica Duello – “Il tornello dei dileggi” – Arkadia Editore

21 Febbraio 2022 - Articoli su S.M. Fazio, DIGRESSIONI, Recensioni
SMF nella riflessione di Federica Duello – “Il tornello dei dileggi” – Arkadia Editore

“Il tornello dei dileggi” – Arkadia editore

Ho finito di leggerlo per la terza volta, adesso: questo vuol dire che è la terza occasione in cui, dopo aver finito di leggere anche l’ultima pagina del debutto romanzesco di Salvatore Massimo Fazio, “Il tornello dei dileggi”, aggiungo un ingranaggio in più al mio meccanismo di comprensione dell’anima legata a doppio filo con la propria mente. Perché il Fazio è così: irruento, sconvolgente, diretto, brutalmente diretto… ma onesto; forse, anche stavolta, fin troppo. Un uomo, due donne, una città in espansione culturale e filosofica: questo è il cuore e l’anima di Paolo, il protagonista del libro, lui che è scrittore, filosofo, intellettuale che affronta la propria vita, giorno dopo giorno, a muso duro contro il volto nudo e crudo della realtà a sé circostante.
Con allo sfondo una Catania degli anni d’oro in cui il punk la faceva ancora da padrone e la riflessione ideologica era motivo di movimento del pensiero, Paolo e Adriana affrontano la loro storia d’amore con i soliti dubbi che tutti hanno e che coinvolgono soprattutto due persone come loro, che sono profondi, consapevoli ma pieni di dubbi al tempo stesso. Idealisti ma razionali, passionali ma oggettivi. Ecco: quando due persone del genere si incrociano, vivranno un incontro (perché definirlo “amore” sarebbe riduttivo) completo in cui cuore e ragione si amalgamano fino a riempirsi e completarsi; fino a persino rischiare di annullarsi a vicenda, se non si pone abbastanza cautela nel miscelare le dosi.
Sì ma, alla fine, cosa c’è in questo libro? Semplice: ognuno di noi, che se da una parte siamo convinti di aver visto tutto, dall’altra ci sorprendiamo per la passione che ancora si cela ai nostri cuori e i nostri intelletti nei confronti dell’altro e verso noi stessi.
Non mancherà il risvolto sorprendente, come succede con tutti (o quasi) i più grandi compositori. Sembrerà una frase fatta, ma questo libro “funziona” solo quando permettiamo alle parole di penetrare la nostra consapevolezza e di riconoscere la realtà stoica che ci attornia, non permettendo comunque a quest’ultima di irrompere nella bolla dei desideri e infrangerla per sempre. (Federica Duello)

Federica Duello

Federica Duello è interprete, traduttrice. Si è formata all’Accademia delle Editorie di Catania

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