Un ragazzo di 24 anni guardando attraverso la finestra dell’autobus gridò:
‘ Papà guarda, gli alberi ci vengono incontro! ‘
Il padre alzò lo sguardo verso di lui e sorrise.
Una giovane coppia seduta vicino rise per il comportamento infantile del ragazzo.
Il ragazzo tornò ad esclamare:
‘ Guarda papà, le nuvole ci seguono! ‘
La coppia non potè resistere e disse al padre del ragazzo:
‘ Perchè non porti tuo figlio da un buon medico? ‘
L’uomo sorrise e rispose:
‘ Ci siamo appena stati, siamo usciti dall’ospedale proprio pochi minuti fa. Mio figlio era cieco dalla nascita e oggi per la prima volta può vedere. ‘
Considerazioni personali:
Questa brevissima storia contiene un insegnamento enorme: “non giudicare mai dalle apparenze”.
Ogni persona del pianeta ha una storia. Non giudicare sino a quando non la conosci…ed anche quando la conosci non giudicare ugualmente. La verità che va oltre l’apparenza, ti stupirà!
Gli indiani d’America dicevano: “Padre non permettere che io giudichi il mio fratello prima che abbia passato una settimana nei suoi mocassini”
Molto spesso capita di vedere qualcosa e convincersi di un giudizio creato dalla nostra mente, ma poi la realtà si rivela ben diversa.
VEDERE (non guardare) oltre le apparenze sembra una frase fatta ma essa contiene la famosa Verità che rende liberi. Sta a noi coglierla andando oltre la distrazione e il giudizio affrettato.
Siamo abituati a vivere spesso nel mondo delle apparenze e delle forme, ma per fare il salto di qualità dovremmo “trasferirci” nel Mondo delle Cause e dei Significati.
Il Grande William Shakespeare amava dire:
“Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini sono soltanto degli attori che hanno le loro uscite e le loro entrate. E ognuno, nel tempo che gli è dato recita molte parti”. (William Shakespeare)
Sta a noi comprendere ( prendere con se) la “vera storia” andando oltre la parte recitata. Ma non solo degli altri, principalmente della nostra.
Purtroppo, in questa epoca di cambiamenti, le apparenze stanno giocando un ruolo significativo e molto spesso l’Essere, trampolino di lancio verso il Divenire, viene annullato da un apparire scialbo e poco intelligente. . . la moda dei tatuaggi,che imperversa da diversi anni nelle ultime generazioni, ne è un esempio eclatante…oggi se vuoi essere un anticonformista NON devi avere tatuaggi.
L’Essere rappresenta l’essenza di un individuo, la sua più intima natura; l’apparire è il mettersi in vista, sembrare, quindi nascondersi.
E così, avvolti ed imbrigliati da questo malsano modo di vivere, più che esistere si sopravvive, narcotizzati dalla Maya illusoria delle apparenze. Ma, chiaramente, come amo spesso dire, il progetto della nostra Anima non coincide con tutto questo e quindi per riportarci sulla “retta via” sono necessari da parte Sua alcuna “aggiustamenti” molto spesso NON indolori…
Libero arbitrio…
Sembra, all’apparenza ( scusate il gioco di parole voluto) di essere usciti fuori tema in relazione alla storia, ma non è così. Chi vive nell’apparire, molto spesso non va oltre le apparenze anche nell’altro. Le due manifestazioni coincidono e si integrano. Ecco il perché è necessario essere se stessi per poter poi cogliere la vera essenza negli altri e negli accadimenti della vita.
Le nostre azioni, le parole che pronunciamo, gli argomenti che proponiamo sono differenti in base alle persone con cui interagiamo e alle situazioni in cui ci veniamo a trovare. Ecco apparire le famose maschere (significato etimologico: maschera = persona )
Non bisogna cercare di piacere agli altri ad ogni costo, se il prezzo da pagare è quello di non essere più se stessi e di vivere una vita impostaci dagli altri. Questo tipo di vita è finta e noi non siamo più i padroni ma i burattini di noi stessi e consecutivamente lo diventiamo anche degli altri.
Dall’Essere verso il Divenire…andando oltre ogni apparenza….
Un abbraccio di Luce e Pace
buon fine settimana per tutti
con Amore Francesco
das Atmananda
G.B.
