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Un paziente dell’Oasi sfila alla festa di Sant’Anastasia

1 Settembre 2003 - Articoli di S.M. Fazio

di Salvatore Massimo Fazio e M.G. Bruno
La Svolta – Anno I, N9
Settembre 2003

Quest’anno è tornata a “rimbombare” la meravigliosa festa in onore di Sant’Anastasia.
Una nota particolare e di interesse di integrazione sociale è venuta da uno straordinario evento (che speriamo non rimanga tale e che si possa perpetrare nei prossimi anni). Veniamo al dunque.

A Motta, da 25 anni esiste una realtà di riabilitazione terapeutico-psichiatrica di nome Oasi Regina Pacis.
Molti utenti, inviati dai vari D.S.M. (Dipartimento Salute Mentale) in questo centro hanno “una seconda opportunità” per affrontare i propri disagi e molti cittadini di Motta S.A. si accorgono e si sono accorti negli anni di questa evoluzione e la notizia più bella è stata quando alcuni rappresentanti dell’organizzazione della festa del Rione GIOVANI MAESTRI si sono presentati in struttura proponendoci di far sfilare per il loro Rione un nostro utente.

Questa proposta ci ha messo subito in movimento anche perché il tempo restante in vista dell’inizio della festa era breve. Facendo un sondaggio, uno su tutti era il più entusiasta di questa proposta. Trattasi del neo-diplomato (maturità informatica, altro puntello positivo di riabilitazione) D.P. (si omette il nome per esteso ai sensi della legge 675/96 sulla privacy). Lo stesso ha raccontato quella che ha definito una strabiliante esperienza. Di seguito l’inciso di ciò che ha detto:
“ho indossato un abito di un cavaliere arabo del ‘600. Ho conosciuto gli altri sfilanti del Rione del quale sono diventato sostenitore; pur non essendo di Motta S. A. ho sentito fortemente la festa in onore della Santa.
Spero che in futuro i miei amici GIOVANI MAESTRI mi diano la possibilità ancora una volta di sfilare… dal Castello alla Piazza Centrale fino a giungere all’Arco del nostro rione. Dico nostro perché l’accoglienza è stata calorosissima e mi ci sento parte integrante”.

Alla luce di questa dichiarazione ringraziamo di cuore D.P. che ci ha concesso le sue emozioni. Ringraziamo gli organizzatori della festa. Ringraziamo l’Oasi Regina Pacis nella figura di tutti gli operatori che hanno aggiunto un tassello nel mosaico dei successi di integrazione sociale e ha ridato respiro eliminando quasi in toto quel disagio psico-sociale. I cittadini di Motta per il loro calore, la loro disponibilità e il loro affetto. Grazie – nuovamente – di cuore.

LaSvolta_AnnoI-N9_Settembre 2003

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