“Il jazz è quell’orribile nemico dalla musica classica” (cit.)

Il nome di Sant’Agata Li Battiati, piccolo paesino a pochi km da Catania, negli ultimi tempi rindonda come non mai. Se un personaggio del calibro di Giovanni Verga, amava trascorrervi il riposo estivo, o il grande Turi Ferro decise di trasferirvisi con la moglie (attrice anche lei) Ida Carrara, i contemporanei Guglielmo Ferro (regista), Antonio Sciacca (pittore), Elio Sofia (attore), Salvatore Massimo Fazio (scrittore), Antonio Petralia (musicista) vi risiedono, altri come Alessandro di Robilant, regista che recentemente lo incontriamo nelle sale cinematografiche di tutta Italia col suo Mauro c’ha da fare, lungometraggio interamente girato a Sant’Agata Li Battiati o lo scrittore Ottavio Cappellani o ancora l’ex calciatore e bandiera del Calcio Catania Orazio Renzo Russo che ha dato i primi calci nella S.S. S. A. Li Battiati o ancora il batterista Enzo Di Vita, o il presidente dell’associazione NEON, associazione a 360° che fa teatro, edizioni et alii sul tema della diversità o il mister Enzo Fazio che ha sfornato calciatori del calibro del succitato Russo o altri come Gaspare Cacciola (giunto alla corte di Zeman) o di Giovanni Costanzo… li si incontra sovente nel paese anzitempo detto “la piccola svizzera”.

Il 30 aprile 2015 l’International Jazz Day ha scelto Sant’Agata Li Battiati per essere rappresentata nella figura di uno dei suoi figli più importanti. Antonio Petralia batterista jazz e compositore lo troveremo con Triton Jazz Trio presso i locali della Biblioteca Comunale alle h. 20:30. Appuntamento da non perdere.